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La Bresaola è rispetto agli altri salumi meno dannoso e decisamente più innocuo rispetto alla (vasta) gamma di affettati esistenti.
Freschi e incredibilmente pratici, i salumi rappresentano una pietanza gustosa e versatile, tipica della cultura gastronomica italiana. D’altra parte, come resistere all’aroma invitante del salame appena tagliato o della mortadella appena affettata? Ma la salute (e la linea)? I salumi non sono – certo – gli alimenti ideali da portare in tavola ogni giorno. Si tratta, infatti, di carni lavorate, contenenti colesterolo e grassi saturi, da consumare con moderazione
Ricavata esclusivamente da carne bovina salata e aromatizzata, stagionata ed essiccata, la bresaola è l’insaccato meno calorico e meno ricco di colesterolo della salumeria. Quali sono, dunque, i valori nutrizionali della bresaola? 100 grammi di questo alimento contano circa 150 calorie, circa 33 grammi di proteine, 2 grammi circa di carboidrati e non contiene carboidrati.
L’ingrediente perfetto per un regime alimentare light e attento alla salute, insomma. E a quante ricette leggere e gustose si presta!
Dagli involtini di bresaola e Philadelphia con erba cipollina all’insalata di bresaola con finocchi e agrumi, dalla pasta con bresaola a listarelle e zucchine grigliate al risotto con cubetti di bresaola, fino alla diffusissima bresaola con rucola e scaglie di grana, questo salume può coprire tutte le portate del menù, dall’antipasto al secondo.
Prodotto garantito dal marchio IGP dal lontano 1996, la bresaola della Valtellina è la varietà più nota e consumata.
Rossa con bordo scuro, compatta e poverissima di grasso, la bresaola della Valtellina è prodotta nella provincia di Sondrio, utilizzando esclusivamente carne ricavata dalle cosce di bovino dell’età compresa fra i 18 mesi e i quattro anni.
Così, come imposto dal rigoroso Disciplinare di produzione del Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina, il severo regolamento che determina materie prime da impiegare e fasi di produzione da seguire, redatto nel 1998.
La bresaola bovina non è, però, l’unica varietà esistente.
Negli ultimi anni, infatti, il banco salumi si è arricchito di altri tipi di bresaola.
Parliamo, ad esempio, della bresaola di cavallo e della bresaola di tacchino.
Alimento ideale per gli sportivi, la bresaola di cavallo è fonte di ferro, proteine e vitamine del gruppo B, apportando circa 151 calorie per 100 grammi.
Leggera e priva di grassi, la bresaola di tacchino vanta il gusto delicato della carne bianca e conta circa 175 calorie per 100 grammi di prodotto.