Lo si trova dal fruttivendolo praticamente sempre anche se la sua stagione ideale è tra ottobre e giugno. Parliamo dell’ananas, uno dei frutti tropicali per eccellenza, povero di calorie, molto ricco di acqua e quindi, spesso, consigliato nelle diete. Delle sue virtù ma anche di leggende metropolitane che lo vedono protagonista, parliamo con la dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni.
QUALI SONO LE PROPRIETÀ DELL’ANANAS? E PERCHÉ LO SI CONSIGLIA NELLE DIETE?
L’ananas fornisce circa 40 calorie ogni 100 grammi di parte commestibile, che è il 57% del frutto. Contiene la bromelina, sostanza costituita da un paio di enzimi proteolitici, che favorisce la digestione (disintegrazione) delle proteine. Questa sostanza non agisce sulla digestione nè tantomeno sull’assorbimento dei grassi e, quindi, non aiuta a smaltire un pasto particolarmente ricco tranne che aiutare la digestione di un pasto ricco in proteine.
L’ANANAS HA UN’AZIONE DIURETICA; QUESTO AIUTA A PERDERE PESO?
La sua azione diuretica aiuta a snellire chi soffre di ritenzione idrica, ma per quel che riguarda i chili di troppo quelli, purtroppo, restano. L’ananas è infatti molto ricco di acqua che favorisce la depurazione e lo ‘sgonfiamento’ del fisico tramite l’eliminazione dei liquidi e delle tossine con le urine. La diuresi, infatti, aiuta a purificare l’organismo disintossicandolo dando anche una sensazione generale di benessere. Proprio per questa sua proprietà l’ananas aiuta a eliminare i gonfiori e la ritenzione idrica riducendo la cellulite e mettendo il fisico in una condizione di benessere. Questi effetti si hanno anche grazie alla bromelina che ha azione antiedematosa (ridurre gli edemi), oltre ad un’azione antinfiammatoria.
QUANDO È MEGLIO MANGIARE L’ANANAS, PRIMA O DOPO I PASTI?
“L’ideale è mangiare l’ananas a fine pasto perché così aiuta la digestione delle proteine. Solo se è fresco però perché la bromelina perde la sua capacità proteolitica con il calore ed è quindi assente nell'ananas in scatola o cotto (marmellate, torte…). In ogni caso, può essere utilizzato anche come ‘spezza fame’ a metà mattina o a metà pomeriggio per il suo elevato contenuto di fibre e il suo apporto calorico (40 Kcal per 100 g). Inoltre ha un buon contenuto di vitamine e sali minerali (soprattutto potassio) che lo rendono una valida alternativa come frutta o spuntino durante la giornata.
CI SONO CONTROINDICAZIONE NEL CONSUMO?
Direi di no, anche se i preparati a base di bromelina sono controindicati nelle persone affette da ulcera gastrica e duodenale.