La nostra ricetta
Le origini della famigerata cacio e pepe risalgono alla tradizione culinaria del Lazio.
Si tratta una delle ricette più antiche della cucina romana, che affonda le sue radici nel passato e nelle abitudini dei contadini e dei pastori, sempre pronti a prepararla con ingredienti comodi da trasportare nella loro bisaccia.
La preparazione originale, infatti, era molto semplice: pasta condita con pecorino romano grattugiato e pepe nero macinato.
Il pecorino era facilmente reperibile nelle campagne romane, mentre il pepe veniva utilizzato per insaporire i piatti in mancanza di ingredienti più costosi.
Oggi questa ricetta è arrivata sulle tavole dei ristoranti gourmet e se ne conoscono tantissime varianti come quella che presentiamo oggi, ma niente paura, i girasoli sono già pronti per essere gustati!
Basterà cuocerli e condirli a piacimento, facendo attenzione alla cremosità, non come gli osti romani di un tempo: la leggenda, infatti, narra che servissero la cacio e pepe “secca” per fare in modo che i clienti avessero più sete, e di conseguenza consumassero più vino.
Ingredienti
- 1 kg di pomodori maturi da sugo
- 2 confezioni di Girasoli cacio e pepe
- basilico
- maggiorana
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Ingredienti
- 1 kg di pomodori maturi da sugo
- 2 confezioni di Girasoli cacio e pepe
- basilico
- maggiorana
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Preparazione
Step 1
Sbollentate per pochi secondi i pomodori, pelateli, eliminate i semi, poi sminuzzateli.
Step 2
Cuoceteli in un velo di olio caldo per 10 minuti. Unite un mestolo di acqua, un pizzico di sale e profumate il sugo con un ciuffetto di basilico
Step 3
Eliminate il basilico e frullate il sugo grossolanamente.
Step 4
Cuocete i girasoli in acqua bollente salata, secondo i tempi riportati sulla confezione.
Step 5
Scolateli e conditeli con il sugo di pomodoro.
Step 6
Completate il piatto con foglioline di maggiorana e, a piacere, una macinata di pepe.
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