Il lievito di birra è un integratore naturale, un segreto di bellezza, un ingrediente per la cucina
Si chiama saccharomyces cerevisiae ed è una (tra le numerose) specie di lievito – forse, il più noto.
Parliamo del lievito di birra.
Ottenuto dalla riproduzione di funghi unicellulari, è un elemento preziosissimo in cucina, ma anche per il benessere e la bellezza.
Innanzitutto, una distinzione importante: lievito di birra per uso alimentare e quello usato in qualità di integratore alimentare si differenziano per il loro grado di idratazione.
Nel lievito per uso alimentare – dove l’umidità è al 70% – i fermenti sono ‘vivi’, ciò permette la lievitazione degli impasti. Non va consumato in purezza perché potrebbe creare fermentazione intestinale e alterare la flora batterica.
Il lievito di birra secco, invece, è usato in qualità di integratore alimentare, in quanto preparato essiccando i microrganismi che lo compongono – le cui proprietà restano inalterate – e si trova in commercio sotto forma di tavolette o capsule, polvere o scaglie.
Ma quali sono i benefici del lievito di birra?
Integratore naturale ideale preziosissimo, è una miniera di sali minerali (tra cui tra cui calcio, fosforo e potassio), proteine e vitamina del gruppo B - le quali favorirebbero il corretto funzionamento muscolare, facilitando la conversione di proteine, carboidrati e lipidi in energia.
Perfetto dopo un’intensa attività fisica, o in caso di debolezza fisica causata dal cambio di stagione, sarebbe indicato per regolare le funzionalità intestinali.
Lievito di birra proprietà
Le proprietà, però, non si limitano alla salute. Questa sostanza, infatti, è impiegata anche nell’ambito beauty.
Antico segreto di bellezza dei capelli, è impiegato come shampoo, rinforzerebbe e illuminerebbe la chioma.
Inoltre, sarebbe indicato in caso di pelle grassa – al fine di prevenire la comparsa dell’acne – e rafforzerebbe unghie e capelli.
Una nota importante. Il lievito di birra come integratore alimentare va consumato con attenzione. Meglio consultare il proprio medico, specie in presenza di candida, immunodepressione, intolleranze alimentari o sensibilità ai lieviti, durante il consumo di farmaci oppure se in gravidanza o in allattamento. Come integratore alimentare è inadatto ai bambini.
Il lievito, tuttavia, non è solo benessere. È anche – forse, soprattutto – lievitati. Pane, focacce, pizza, brioches sono solo alcune delle sofficissime prelibatezze che è possibile preparare con questo ingrediente ‘vivo’.
Ricette con il lievito di birra
In questo caso, parliamo – naturalmente – delle ricette per uso alimentare. Anzi, della ricetta lievitata per eccellenza: quella della pizza con lievito di birra. Quattro ingredienti (farina, acqua, sale e lievito), per un piatto tipicamente italiano al quale è impossibile resistere.
Come fare l'impasto della pizza
In una ciotola con un litro d’acqua lascia sciogliere 50-55 grammi. Unisci una parte di farina, 3 grammi di lievito stemperato in acqua tiepida, quindi aggiungi gradualmente il resto della farina (per un totale di farina pari a 1,7 kg).
Mescola con un cucchiaio di legno finché la farina non è completamente assorbita.
Ora, inizia a impastare con movimenti circolari (prendi l’impasto sotto e portalo sopra) e continua finché il composto non si stacca dal contenitore.
Spostalo su una spianatoia infarinata e continua a impastare.
Una volta creato un grande panetto liscio e soffice, copri con un canovaccio umido e lascia riposare in un luogo caldo e privo di aria, per almeno due ore.
Impasta nuovamente con delicatezza, quindi taglia la pasta per ottenere panetti da circa 180-200 grammi l’uno.
Lascia riposare per circa 4 ore e procedi alla stesura della tua base per pizza.